Benevento, in piazza Arechi II via le impalcature da Palazzo De Simone

Via le impalcature da Palazzo De Simone, lo storico edificio dell’Unisannio che ospita la Biblioteca, la direzione DEMM e il centro linguistico di Ateneo. Da questa sera restituito alla città uno scorcio suggestivo grazie al restyling delle facciate.

In merito all’intervento di riqualificazione – per l’importo di 359.600 euro – se ne era parlato ufficialmente nel dicembre 2020, quando l’università di Benevento aveva annunciato in una nota stampa i cantieri in programma per migliorare le strutture edilizie e offrire nuovi servizi agli studenti.

In particolare si era parlato di un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca di circa 3 milioni di euro che avrebbe consentito lavori di ristrutturazione, completamento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico su Palazzo San Domenico, Palazzo Bosco Lucarelli, Palazzo De Simone, Polo didattico di Via delle Puglie e Complesso Via Dei Mulini.

Palazzo De Simone è considerato da sempre un gioiellino del centro storico cittadino. Dalla relazione di progetto datata 27 febbraio 1981, a firma dell’ufficio tecnico comunale di Benevento, risulta che l’edificio fu commissionato dal marchese Giovanni de Simone intorno al 1720-1729 all’architetto napoletano Filippo Raguzzini, ma poi fu realizzato all’incirca verso la metà del secolo.

L’edificio non ricopriva tutta l’attuale area ed era prospiciente una grande piazza con un unico corpo di fabbrica a forma di ‘L’, di cui la parte più allungata, di tipo a corte, costituiva l’ingresso alla effettiva residenza, mentre sull’altra ala si inseriva il resto dell’edificio e la cappella di famiglia aperta anche al culto cittadino.

L’edificio si articolava su due piani con un disegno di facciata di sobrio stile settecentesco. Per più di un secolo tale edificio fu residenza della famiglia de Simone, finché l’ultimo marchese di questo casato non lo vendette ai Fratelli delle Scuole Cristiane che, intorno al 1930, demolirono il primo piano dell’edificio per innalzarne al suo posto altri tre destinati ad ospitare scuola e collegio.

Nel 1954 il complesso edilizio fu ulteriormente stravolto dal progetto dell’ingegnere Angelo Scala che realizzò i locali da adibirsi a refettori, cucina e dispense, in corrispondenza dei cortili di ricreazione lungo la strada di circonvallazione denominata via dei Rettori. Seguirono poi gli  interventi di consolidamento post terremoto a cura del Comune e la sistemazione dei giardini a cura della Soprintendenza.

Il prossimo step su Palazzo De Simone dovrebbe essere quello grazie ai fondi PICS con il progetto di valorizzazione dell’immobile: un intervento da 800mila euro che porterà al restauro, al risanamento e alla rifunzionalizzazione del loggiato del teatro da adibire a spazio caffetteria con servizi tecnici e igienici, ma anche alla riqualificazione della facciata del foyer fronte giardino e l’illuminazione dell’edificio fronte piazza Arechi II. E ancora: il risanamento del terrazzo di copertura del foyer, la riqualificazione del giardino, con ripristino parziale di pavimentazione, muri e sedute, aree verdi e apparato illumino-tecnico.

L’idea alla base è quella di potenziare e valorizzare la fruibilità del complesso storico-artistico – considerato cerniera urbana tra viale dei Rettori e piazza Vari – con l’obiettivo di implementare attività civiche e sociali in grado di armonizzarsi con le istituzioni culturali, di studio e ricerca che da anni si sono insediate in quella parte di centro storico.

fonte: https://www.picsbenevento.it/2022/03/14/piano-di-corte-iniziati-i-lavori-su-un-lato-della-piazza/